COS’E’ IL SUCCESSO PER TE? - 1 PARTE

L’attuale modello di società nel quale siamo immersi ci ha abituati a pensare al successo, anzi, all’idea stessa di successo, come visibilità, fama e ricchezza. Inoltre, soprattutto, tra i più giovani, si fa sempre più palese il desiderio di “creare impatto” e “arricchirsi e diventare famosi velocemente con il minimo sforzo”.

Avere successo significa proprio questo?

Essere una persona di successo comporta inderogabilmente accumulare una fortuna in termini economici e patrimoniali?

E’ la fama a definire necessariamente il nostro successo?

IL SUCCESSO: DEFINIZIONE E ALCUNE CONSIDERAZIONI

Ma iniziamo dal principio: “successo” è il participio passato del verbo succedere il cui significato letterale è “venire dopo” quindi stiamo parlando di qualcosa che arriva dopo che io ho fatto qualcos’altro. Dunque per far succedere qualcosa occorre compiere delle azioni.

Cerchiamo di definire la parola successo. Essa deriva dal latino successus, participio passato del verbo succedere “venire dopo”, con il significato di avvenimento o buon esito. Il successo perciò implica soprattutto qualcosa che arriva dopo che si è fatto qualcos’altro prima. Dunque, per far succedere qualcosa occorre compiere delle azioni la cui buona riuscita dipenderà da fattori su cui abbiamo un discreto o alto controllo e da altri che esulano dal nostro controllo.

Quelle azioni devono essere riconducibili unicamente alla ricchezza e alla notorietà?

Il successo di per sé può implicare anche altre molteplici sfaccettature che non hanno alcuna relazione né con il denaro né con la fama.

Ecco perché il successo non è un’etichetta che porta insite alcune caratteristiche fisse. Esso in realtà si misura in funzione dei risultati che si è riusciti ad ottenere rispetto a degli obiettivi precisi che ci si era posti: un viaggio, un percorso di studio, un progetto, un nuovo lavoro, una routine per il miglioramento del proprio stato fisico, etc.

Come si evince da queste considerazioni il successo non risponde a un’unica esigenza o desiderio. Si tratta piuttosto di essere in grado di raggiungere dei traguardi, indipendentemente dalla loro natura, e di essere capaci di misurarne i risultati in relazione agli obiettivi prefissatisi.

Ti faccio questa domanda: raggiungere i tuoi obiettivi ti renderebbe una persona soddisfatta e felice?

Potrebbe sembrare una domanda scontata, ma in verità ha molto a che fare con l’idea stessa di successo e, soprattutto, con il successo inteso come visibilità.

I nostri obiettivi dovrebbero essere in linea con i nostri valori, altrimenti, una volta raggiunti i risultati attesi, ci troveremmo potenzialmente con un senso di insoddisfazione o comunque di scarsa felicità. Dunque, il successo dovrebbe idealmente coincidere con il riuscire a materializzare i propri obiettivi rimanendo fedeli ai propri valori e principi.

ESISTE UN SEGRETO DIETRO AL SUCCESSO?

Se mi chiedeste se esiste una ricetta per avere successo nella vita, la mia risposta sarebbe NO, NON ESISTE AFFATTO. Tuttavia, se mi chiedeste se esistono delle regole e un metodo per avere successo, allora la mia risposta sarebbe Sì.

Attenzione però perché le regole di cui vi parlerò a breve devono essere adattate alle proprie esigenze, al proprio contesto e occorrerà considerare inoltre dei fattori su cui non avete alcun controllo. Tuttavia, le possibilità di riuscita saranno senz’altro più alte.

Oggi si parla spesso della scienza delle abitudini del successo, anche se più di 30 anni fa Stephen Covey ha pubblicato il suo noto The 7 Habits of Highly Effective People, tradotto in italiano con Le 7 regole per avere successo, che rimane una pietra miliare nel suo genere e in cui sono descritte alcune di queste utili regole.

Prendendo spunto da quel libro e dalla mia esperienza personale vi propongo di seguito alcune idee.

• Dunque, identificare una rotta per sapere orientarsi e degli obiettivi è il primo passo fondamentale. Non ci si può affidare al caso. Occorre avere le idee chiare sulla destinazione (obiettivo) da raggiungere e definire un percorso da seguire.
• E necessario altresì stabilire delle priorità, un vero e proprio schema con gerarchie da attribuire a quelle che riteniamo essere le azioni più importanti per iniziare il percorso.
• Vivere la vita con proattività e non subìre gli eventi. Affrontare la vita in maniera attiva fornisce la capacità di osservare con maggiore attenzione ai dettagli, ma anche a delle opportunità su cui concentrarsi. Trascorrere la propria esistenza subendo passivamente il dipanarsi degli eventi della vita non solo limita la nostra capacità percettiva, ma condiziona fortemente la nostra reattività davanti a circostanze che potrebbero essere di grande importanza nella nostra vita.
• Imparare a lavorare in maniera collaborativa con gli altri offre una grande possibilità di dialogo, confronto e scambio di conoscenze, competenze ed esperienze. La collaborazione implica anche un senso di appartenenza che a sua volta genera fiducia e rende la persona consapevole del suo valore e delle sue capacità all’interno di un’organizzazione, di un’azienda, di una squadra, etc.
• L’ascolto attivo e la predisposizione ad imparare sempre e da chiunque, che si ricollega al punto precedente, sono due tratti distintivi di coloro che accettano i loro limiti e manifestano la loro voglia di arricchirsi continuamente. Questo aspetto consolida anche la propria personalità e ci rende molto più empatici nei confronti delle altre persone.
• Uno stile comunicativo curato rappresenta una vero e proprio biglietto di presentazione. Saper comunicare non significa esprimersi con frasi artefatte o con un linguaggio artificioso, ma saper trasmettere le proprie idee e posizioni in maniera chiara, fondata, critica, ma anche naturale ed educata.
• Cercare un equilibrio tra i vari ambiti della propria vita si rende necessario dal momento che ogni ruolo che giochiamo in questo mondo ha un’importanza sia per noi che per le persone che ci stanno intorno. Il successo nel lavoro a detrimento della vita familiare, amicale, spirituale (per chi crede), ma anche della propria salute non è un vero successo.

Appare chiaro, dalla breve descrizione di quelle che sono le regole utili al raggiungimento di un vero successo nella vita, che il successo non è così semplice e immediato. Ci vuole impegno, costanza, perseveranza, dedizione e rispetto dei valori propri e altrui. Inoltre, non esiste una forma sola di successo. Il successo è molto soggettivo e corrisponde a degli obiettivi specifici che idealmente dovrebbero rispecchiare dei valori insiti in ciascuno di noi.

I modelli che la società ci propone spesso non rispondono a questi canoni: sempre più spesso vengono definite “famose” persone che salgono alla ribalta dall’oggi al domani senza peraltro avere talenti o competenze specifiche per ricoprire il loro ruolo di “famosi”. Fortunatamente altrettanto spesso si rivelano delle meteore che tramontano velocemente.